Il pregiudizio al commercio tra Stati membri

Ai fini delle regole di concorrenza poste dal Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (“TFUE”), si richiede che il comportamento di impresa sia idoneo a pregiudicare il commercio tra Stati membri.
Espressione del cosiddetto “elemento transfrontaliero” che, con diversa intensità, ha connotato ciascuna delle norme che costituiscono la costituzione economica europea, il requisito del pregiudizio al commercio esplica la propria funzione primaria quale criterio di giurisdizione per la delimitazione tra l’ambito di applicazione degli artt. artt. 101 TFUE e 102 TFUE e quello delle discipline antitrust nazionali.
È in questa specifica prospettiva che la Voce rappresenta i tratti rilevanti dell’istituto, tanto in termini di principio, quanto in chiave applicativa.
Autore voce 006/2013: Manfredi De Vita
© Copyright 2013 – Voce da citarsi come: M. De Vita, Il pregiudizio al commercio tra Stati membri, in L.F. Pace (a cura di), Dizionario sistematico della concorrenza, Jovene, 2013, p. 59
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Voce aggiornata al marzo 2013